Campi di utilizzo
Le gabbie galleggianti sono il futuro dell’acquacoltura marina (insieme ai cicli chiusi).
Se sono collocate lontane dalla costa su fondali profondi utilizzano acqua di buona qualità ma sono soggette agli eventi meteo e sono di difficile gestione. Se sono collocate sotto costa sono più protette, possono essere meglio gestite e custodite ma, in genere, hanno condizioni ambientali non favorevoli (bassi fondali, scarsa circolazione dell’acqua) ed i fenomeni di autoinquinamento riducono le capacità produttive. L’utilizzo dei biopromotori nelle gabbie, poste in ambienti sfavorevoli (con scarsa circolazione interna), aumenta le prestazioni zootecniche riducendo l’autoinquinamento e lo stress del pesce. I bioattivatori seminati sui fondali sotto le gabbie, riducono la sostanza organica che si deposita nel tempo e che crea fenomeni degenerativi del sedimento.